Banche nei piccoli comuni, il richiamo di Mattarella

Banche nei piccoli comuni, il richiamo di Mattarella

  • Posted by Gianni Molinari
  • On 23 Luglio 2023
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La storia – di cui ho scritto qualche tempo fa – degli sportelli bancari spariti dai piccoli comuni (ma anche da molte periferie delle città) che Bankitalia frettolosamente liquida nelle sue note (è cresciuto l’uso dell’home banking, nei comuni opera uno sportello postale e si tratta di comuni periferici con bassa presenza di popolazione e ridotto pil) ha trovato il più autorevole censore: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Intervenendo all’Assemblea annuale di Federcasse, in occasione del 140° anniversario della costituzione della prima Cassa Rurale Italiana, Mattarella ha detto:

Mancheremmo di senso della storia se non avessimo appreso la lezione per cui i principi trovano applicazione effettiva se vengono fatti vivere nelle diverse congiunture storiche con i loro continui mutamenti.

Ecco allora che l’orgoglio con cui celebrate i 140 anni dalla nascita della prima cassa rurale, a Loreggia, per iniziativa di Leo Wollemborg, viene alimentato dalla vostra attualità nell’attività svolta, centrata, ancora, nel servizio e nel sostegno alla popolazione delle aree interne del nostro Paese, in controtendenza rispetto al fenomeno della “desertificazione” bancaria che potrebbe sembrare inarrestabile.

È significativo sapere che i cittadini di 723 Comuni hanno, come unica presenza bancaria, una banca cooperativa; e che un terzo degli sportelli è collocato in Comuni delle aree cosiddette interne.

Si tratta di una funzione economica, si tratta di una funzione sociale, si tratta di un impegno nel solco dell’applicazione delle norme della Costituzione: per queste funzioni la Repubblica vi è riconoscente.

I temi sono due: la desertificazione dei servizi nei piccoli comuni (già debolissimi per lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione) e strettamente correlato l’accesso ai servizi bancari delle persone anziane che hanno difficoltà con gli strumenti informatici.

Se finora in Italia la risposta è stata di fastidio (“Nel contempo la crescente offerta online consente di accedere ai servizi
finanziari anche tramite il web”), nel resto d’Europa (che Bankitalia usa come benchmark sostenendo che il rapporto tra sportelli è più basso rispetto all’Italia) non è stato così.

In Spagna, un medico in pensione, Carlos San Juan, ha dato il via a una campagna online soprannominata “Sono vecchio, non un idiota” raccogliendo 640mila firme per un servizio più user-friendly da parte delle banche spagnole. E la ha ottenute.

In Inghilterra si sta studiando la possibilità che le banche nei luoghi dove non ci sono sportelli possano condividere degli spazi per alcune ore alla settimana: e si contano 4 esperimenti.

In Germania associazioni di anziani hanno avviato una campagna sul modello di quella spagnola.

Quindi ci sono soluzioni da copiare, non solo utili da incassare!

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