
Basilicata-Usa: l’export che non c’è, i dazi che non ci saranno
- Posted by Gianni Molinari
- On 20 Marzo 2025
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Come ho spiegato qualche giorno fa qui la Basilicata è al riparo dagli eventuali dazi americani perchè è poco o nulla esposta essendo il suo export sempre più modesto e sempre più deciso altrove (Stellantis e petrolio).
Con i dati definitivi dell’export del 2024 la situazione di “nullismo” è lampante
- L‘export verso gli Usa nel 2024 è stato appena il 6,8% di tutto l’export (era il 21,8% nel 2023)
- L’export verso gli Usa è diminuito nel 2024 del 82%: quello complessivo della Basilicata è diminuito del 42,36: cioè la perdita degli usa è stata il doppio delle media totale
- L’export di automobili in Usa è passato da 525 milioni a 2,5 (-99,51%);
- Il big del made in Basilicata più esportato negli Usa è la classe dei prodotti da forno (merendine) 48,5 milioni, cioè il 41,6% di tutti i prodotti lucani che hanno preso la via degli States, con una crescita del 105% rispetto al 2023
- Al secondo posto le macchine da impiego generale (30,4 milioni, il 26% di tutto l’esport verso gli Usa e una crescita del 12,8% rispetto al 2023) e al terzo i mobili (salotti, verosimilmente) con 9,4 milioni (l’8,10% del totale e una crescita del 1,9%).
Oggi l’Istat ha pubblicato il rapporto sulla competitività dei settori produttivi che ha questo illuminante grafico sull’export vulnerabile:
rischia chi più esporta. La Basilicata non rischia…..
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