Bolzano vince per distacco, ma è vera gloria?

Nel mese di novembre 2021, appena concluso, la provincia autonoma di Bolzano ha registrato 1.670 casi ogni 100mila abitanti: l’incidenza più alta tra tutte le regioni e quasi quattro volte quella del Paese (433).

E’ la sesta volta, nei 22 mesi della pandemia, che Bolzano si aggiudica il poco lusinghiero record della classifica dell’incidenza (numero casi positivi in un mese per 100mila abitanti).

Ha “trionfato” a novembre 2020, gennaio, febbraio, marzo, ottobre e novembre 2021 !

Il tasso è stato 4 volte quello di tutto il Paese a febbraio e novembre 2021, tre volte a gennaio e marzo 2021, due volte a novembre 2020 (ben 2.890 casi per cento mila abitanti!) e ottobre 2021 e due volte pure a settembre 2021, quando però la prima piazza è toccata alla Sicilia, top scorer dell’estate 2021,

I poveri friuliani, che pure si sono messi d’impegno, finiscono sempre al secondo gradino!

Altro “campione” è la Val d’Aosta con 4 primi posti, la Provincia di Trento (per non sfigurare….) con tre, e la Sicilia sempre a quota tre, Lombardia (febbraio e maggio 2020) e Veneto (agosto e dicembre 2020), seguono a due, poi Emilia Romagna e Sardegna a uno.

Cosa dice questo “numero”: dice che certi territori hanno una “elasticità” della malattia superiore ad altri, che cioè certi comportamenti troppo “sociali”, la propensione ai luoghi chiusi comunitari, alla feste siano luoghi di diffusione privilegiati.

Di contro il “caso” lombardo spiega come – nonostante la virulenza della seconda e terza ondata – le misure di prevenzione hanno arginato la penetrazione del virus.

In fondo diciamo sempre le stesse cose.