Dieci anni di Pil, perché lo 0,1 è importante
- Posted by Gianni Molinari
- On 28 Febbraio 2015
- 0 Comments
Non sono da sottovalutare le proiezioni dell’Istat sul Pil italiano del primo trimestre 2015 .
La questione non è il modesto incremento previsto (+0,1%), ma l’inversione del ciclo e soprattutto il corredo di indicatori che lo accompagna.
Forse per la prima volta negli ultimi sette anni c’è un segno positivo così diffuso.
Eppure lo scetticismo continua a dominare molti dei commenti. Occorrerebbe tenere presente il punto di partenza dell’economia italiana.
Può aiutare questa elaborazione – su dati Ocse – dell’andamento del Pil nel passato decennio.
Tra il 2004 e il 2014 tra le principali economia europee, l’Italia e la Grecia sono le sole in negativo. L‘Italia ha perso lo 0,2 %, la Grecia l’1%.
Tutti gli altri – Grande Crisi compresa – sono in positivo.
Questo dovrebbe portare a una diversa considerazione del piccolo numero positivo della proiezione Istat.
0 Comments