Il campione (3), la vendetta

  • Posted by Gianni Molinari
  • On 12 Febbraio 2012
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Come suggerisce, il menzionato John Allen Paulos, proviamo a tradurre i numeri dell’Apocalisse in qualcosa di più facilmente comprensibile.

Al pascolo

Il latte

Secondo la Cia “sono bloccati oltre 70mila litri di latte nelle stalle”.

Che significa?

In Italia la produzione media annua di latte è di 108milioni di litri (il consumo è di 180)

Facendo qualche semplice operazione di divisione si scopre quanto segue:

  1. la produzione media giornaliera è di 295.890 litri
  2. la produzione media oraria è di 12.329 litri
  3. la produzione media per minuto è di 205 litri
  4. la produzione media per secondo è di 3 litri

E dunque la paventata Apocalisse delle stalle si manifesta in:

  1. sei ore di stop 
  2. pari al 23,66% della produzione di un giorno
  3. pari all’ 0,06% della produzione di un anno
Cioè, niente.
Le aziende isolate
Sempre la Cia ci informa che sono isolate 5.000 aziende agricole
  1. Secondo il 6° censimento dell’Agricoltura del 2010 le aziende agricole italiane sono 1.630.420
  2. L’isolamento riguarderebbe lo 0,31% delle aziende agricole italiane
Ora, facendo un ragionamento terra terra, c’è qualcosa che non quadra. Se si lamenta l’isolamento di territori enormi com’è possibile che il numero delle aziende isolate sia così basso? O è basso perché hanno un’estensione enorme? O sono quelle che sono anche abitate?
La strage dei cardellini
La Coldiretti, dal canto suo, ci informa che “sono oltre diecimila tra passeri, cardellini e altri uccelli che insieme a caprioli e cervi sono rimasti vittime del maltempo, che ha fatto strage anche negli allevamenti dove il bilancio delle morti viene continuamente aggiornato tra mucche, pecore, cavalli, conigli e polli, a causa delle centinaia di stalle crollate”.
Ho tentato – partendo dall’evidenza empirica (cioè mi sono aggirato ramengo tra le campagne di Potenza) -di costruire un modello matematico per dare corpo alla menzionata affermazione. Sfortunatamente per il mio modello (ma certamente non per cardellini, passeri ecc.) non ho trovato tracce di cadaveri animali (saranno tutti morti da qualche altra parte).
Ho, invece, salutato il pettirosso che difende il territorio, all’interno del quale è ricompresa anche la mia abitazione. Il saluto è stato un tozzo di pane, non troppo duro. Ha molto apprezzato. Del che è notizia.
Non è stata data, invece, notizia della fissazione dei funerali della ragione. Paulos sta studiando il relativo modello matematico.

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