La lezione di Mathias Döpfner (Ceo Axel Springer): “Giornalismo, non attivismo. Curiosità e informazione, non pregiudizio e indottrinamento. Ricerca, non risentimento”

La lezione di Mathias Döpfner (Ceo Axel Springer): “Giornalismo, non attivismo. Curiosità e informazione, non pregiudizio e indottrinamento. Ricerca, non risentimento”

La lezione di Mathias Döpfner (Ceo Axel Springer): “Giornalismo, non attivismo. Curiosità e informazione, non pregiudizio e indottrinamento. Ricerca, non risentimento”

  • Posted by Gianni Molinari
  • On 20 Settembre 2024
  • 0 Comments

Axel Springer – uno dei maggiori editori tedeschi da 3,4 miliardi di euro di fatturato cambia pelle e si scinde in due aree. E l’amministratore delegato scrive ai dipendenti:

Credo fermamente nel futuro, nel ruolo e nella rilevanza del giornalismo. Più fake news, polarizzazione e posizionamento partigiano definiscono il nostro panorama mediatico, più credo nella nostra missione.

Axel Spinger si fa in due: da una parte le attività editoriali che vanno agli azionisti Friede Springer e Mathias Döpfner, dall’altra la piattaforma per annunci di lavoro Stepstone Group, quella di annunci immobiliari Aviv Group, finanzen.net e Awin saranno gestite come joint venture separate con Kkr e Cpp Investments come azionisti di maggioranza.

La nuova struttura editoriale conterrà Bild, Business Insider, Politico, Welt, idealo, Bonial, Morning Brew, Dyn Media, Emarketer e la joint venture Ringier Axel Springer Poland.

Ieri, 19 settembre, Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer ha scritto ai quasi 20mila dipendenti di Axel Springer un messaggio per spiegare l’operazione. Un messaggio che serve a capire il futuro dell’informazione e la differenza di chi fa attività d’impresa e chi non si sa che cosa.

Il messaggio già dal titolo è un programma: «Scrivere il prossimo capitolo di Axel Springer»

Nel 2002, Axel Springer era un editore tedesco di giornali e riviste che stava perdendo soldi. Negli anni successivi, siamo diventati una società di media digitalizzata e internazionalizzata con successo, con una forte attenzione alle esigenze del mercato dei capitali.

Annunci digitali come STEPSTONE e SELOGER sono diventati sempre più importanti per la crescita e la creazione di valore. Nel 2019, abbiamo deciso di delistare la società per accelerare la crescita insieme a KKR e CPP Investments. Il risultato è stato un grande successo.

Nel 2021 e nel 2022, l’azienda ha raggiunto una crescita del fatturato a due cifre per la prima volta in quattro decenni. E, negli ultimi cinque anni, il valore dell’azienda è quasi raddoppiato. Un grande successo, per il quale sono eternamente grato a Henry Kravis, Philipp Freise e Johannes Huth. Che si trattasse dell’acquisizione di POLITICO o BAYARD, di nuove iniziative o investimenti, KKR e CPP Investments ci hanno sempre supportato. Abbiamo sempre potuto contare l’uno sull’altro. E alla fine, abbiamo sempre avuto successo.

Ma ora dobbiamo passare al capitolo successivo. E cioè separare entrambe le parti del business per dare a ciascuna di esse le migliori prospettive di sviluppo possibili. Stepstone, Aviv, finanzen.net e Awin saranno in grado di crescere più velocemente in modo indipendente. Il business dei media entrerà in una nuova fase di sviluppo come entità più piccola, generando circa la metà dei ricavi e un terzo degli utili dell’attuale azienda complessiva.

Quali sono i nostri piani?

Vogliamo essere più veloci, più agili e meno burocratici. Siamo digitali e transatlantici. Ma dobbiamo rafforzare il ruolo della tecnologia come fattore critico di successo. Dobbiamo comprendere e sfruttare il potere dell’intelligenza artificiale più velocemente e meglio dei nostri concorrenti. Dobbiamo concentrarci ancora di più sul mercato, sui clienti e sui ricavi di prima. Queste priorità devono essere il nostro focus se vogliamo essere la principale azienda mediatica transatlantica per il giornalismo digitale e i modelli di business correlati.

Il nostro obiettivo è chiaro: costruire la principale azienda di media digitali transatlantica nel mondo democratico, seguendo come princìpi guida l’imprenditorialità, la creatività e l’integrità.

Credo fermamente nel futuro, nel ruolo e nella rilevanza del giornalismo. Più fake news, polarizzazione e posizionamento partigiano definiscono il nostro panorama mediatico, più credo nella nostra missione.

Democrazia. Stato di diritto. Diritti umani. Il nostro valore fondamentale è la libertà. Questo è ben riassunto dalla mia citazione preferita di Pericle: «Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio».

Axel Springer è per il giornalismo, non per l’attivismo. Curiosità e informazione, non pregiudizio e indottrinamento. Ricerca, non risentimento. La cosa più importante che dobbiamo difendere e, come settore, riconquistare in parte è la fiducia. Tutti in Axel Springer possono contribuire a questo.

Non vedo l’ora di scrivere il prossimo capitolo della storia di questa meravigliosa azienda con tutti voi. Tutto ciò che abbiamo realizzato finora è merito vostro. La vostra passione, la vostra competenza, la vostra dedizione.

Quindi lasciatemi dire questo: grazie!

Sono molto emozionato per ciò che mi aspetta.

 

0 Comments

Leave Reply