L’ansia da citazione

  • Posted by Gianni Molinari
  • On 26 Dicembre 2011
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Cito ergo sum

Una bella citazione arricchisce un discorso, una conversazione, un articolo, un saggio. I ghost writer vivono nella ricerca delle giuste citazioni per far entrare in sintonia i propri protetti con il pubblico. La ricerca della citazione ha assunto quasi i caratteri di una scienza.

Ma bisogna essere scaltri perché spesso nel carnet delle citazioni del citato differite nel tempo ci sono affermazioni spesso in contrasto che l’autore avrà pure usato secondo una logica, ma il citante quella logica la subisce e allora ecco l’autogol.

L’inconveniente più grave è però quello etico: spesso di una citazione si prende la parte che interessa e se ne scarta un’altra. Ed è ovvio che non è la stessa cosa.

Infine, storia a sè fanno le citazioni celebri e di moda, come quelle prese dal famoso discorso di Steve Jobs a Stanford “stay foolish stay hungry”. Esse inondano il parlare corrente, spesso a sproposito.

Spesso citare è meglio che fare.

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