Le elezioni in Liguria, Aquila d’Arroscia lembo di Bulgaria
- Posted by Gianni Molinari
- On 29 Ottobre 2024
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Merita una gita il comune di Aquila d’Arroscia, provincia di Imperia.
Un posto in prima fila nella storia importante: tracce del Paleolitico Superiore, i Romani che portarono le Olive della Colombaia, varietà superata dalla Taggiasca introdotta dai Benedettini, poi i Longobardi, la Repubblica di Genova, le guerre perse e il passaggio ai francesi, la Repubblica Ligure e alla fine i Sabaudi.
Il Duce insieme all’energico Guardasigilli, Rocco, e la Benedizione di Sciaboletta lo sciolse insieme a Renzo e li fuse in Borghetto di Arroscia. Riconquistò l’indipendenza nel 1947 cedendo al capoluogo Borghetto una frazione.
Contava al momento della ripristinata autonomia più o meno 345 abitanti.
Ma il motivo della gita, per la verità è più antropologico: Aquila d’Arroscia è un lembo di Bulgaria in Italia (elettoralmente parlando)?
Il 27 e 28 ottobre 2024 nelle elezioni regionali, il 94 per cento dei 90 vontanti (su 173 elettori) ha scelto il candidato del centrodestra Bucci: 83 voti; 4 hanno scelto Orlando, uno Davive Felice (Forza del Popolo), due elettori hanno annullato e uno ha lasciato la scheda intonsa.
A ben vedere però Aquila d’Arroscia più che Bucci ha votato il vicepresidente uscente della giunta regionale Alessandro Piana (56 preferenze su 57 voti alla Lega) e Marco Scajola, assessore uscente regionale all’Urbanistica, nipote di Claudio, il più votato in tutta la Liguria (19 voti su 27 a Forza Italia).
E non ha votato per Giorgia: solo 2 i voti a Fratelli d’Italia.
Ovviamente il motivo d’interesse è più generale e riguarda tutta la provincia di Imperia. O meglio quello che è stato chiamato l’effetto Scajola, cioè il peso dei voti dell’ex ministro dell’Interno.
E’ stato davvero così determinante Scajola?
Un dato è certo: il risultato, in termini percentuali, tra i due principali candidati è molto diverso da quello delle altre province (dove il distacco, a favore dell’uno o dell’altro è del 3,2%).
A Imperia la differenza è del 24,2% a favore di Bucci.
Quanti voti ha portato Scajola: in tutta la provincia 11.010 (di cui 2.934 in città): alle Europee, Forza Italia aveva ottenuto 8.382 voti nella provincia, di cui 1.642 in città. Il salto è evidente, ma più evidente sono i voti di Marco Scajola l’assessore 2.316 sui 2.934 degli italo forzuti.
Meno dei voti di Fratelli d’Italia, ancora primo ma malfermo partito, con 12.374 e il 19,76% ; alle Europee di quattro mesi prima aveva fatto il 33,41%!
Il vero fuoriclasse del voto nella quasi bulgara provincia di Imperia però a questo punto va detto non è stato Scajola, ma il flop del M5s che è passato da 6.377 voti delle Europee (8,08%) a 2.097 delle Regionali (3,35%).
Quattromila voti in libertà……
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