L’infinita guerra fredda, torna l’oro in Germania

Un altro pezzo di Guerra Fredda è finito nella notte tra il 22 e 23 agosto sono rientrate in Germania 91 tonnellate di oro custodite nei caveau della Banca di Francia.

La Germania dal 1952 aveva trasferito “per prudenza” la gran parte delle riserve auree a Parigi, Londra e New York: erano i tempi della Guerra Fredda e quello che si ipotizzava che un attacco dall’Est avrebbe portato alla conquisto della Repubblica Federale di Germania in un tempo ridottissimo. Per questo, per organizzare la “resistenza”, furono adottate tutta una serie di iniziative militari e, come in questo caso, economiche.

Finita la Guerra Fredda e stabilizzata la frontiera con l’Est, l’oro ha potuto riprendere la via del Meno.

Ma sempre con prudenza e, considerando, comunque le necessità collegate alle bilance dei pagamenti. Tant’è che la Germania detiene ancora quasi il 50% del suo oro tra Londra e New York, le principali piazze finanziarie mondiali.