L’ultima notte dei sondaggi…..che nel 2018 non c’azzeccarono!
- Posted by Gianni Molinari
- On 9 Settembre 2022
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- "elezioni 2022", "politiche 2022", 25 settembre, politiche, sondaggi, sondaggi elettorali
Va verso la conclusione l’ultimo giorno utile per la pubblicazione dei sondaggi.
Ed è una corsa – abbastanza ridicola, a tratti patetica – per la registrazione sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come prescrive la legge.
Da sabato 10 settembre comincia il mercato nero: infatti se non è più possibile la pubblicazione – a decorrere dal 15/o giorno precedente al voto – si potrà continuare a farli. E a farli circolare.
Circolerà di tutto e tutti diranno di avere quello buono.
Perché tra le poche regole della legge c’è quella della registrazione nel sito non solo dei risultati, ma soprattutto di alcune informazioni (metadati) sul metodo, il campione, i volenterosi rispondenti.
Eh già perché chi risponde a un sondaggio “politico-elettorale” è davvero un animale strano: volendo prendere per buone tutte le dichiarazioni allegate ai sondaggi fatti dal 1 agosto al 9 settembre e omettendo ogni dubbio ai sondaggi ha risposto una media del 38% degli interrogati.
Ma, c’è un ma. Anzi “più ma” legati al metodo di raccolta informazioni, sulla composizione dei campioni e la consistenza numerica del campione degli intervistati.
Anche perché quel 38% di cui sopra oscilla tra un fantasmagorico 100% (a cui non credono – spero – nemmeno chi lo sostiene) e un onesto 10%!
Volendo sfidare i sondaggisti nel loro agone c’è il vulnus sul metodo di raccolta di informazioni: ce ne sono 4 di base che possono moltiplicarsi per molte volte!
Eccoli
- Taluni usano i panel
- Altr usano il Cawi: un questionario fornito via web
- Altri usano il Cati: la tradizionale intervista telefonica fatta su utenze fisse che impatta con chi sta sostanzialmente a casa!
- Altri, ancora, il Cami: cioè la versione fatta sulle utenze mobili (con i problemi del registro delle opposizioni latenti)
- Altri usano sistemi misti variopinti
Si passa da un campione di mille a un campione di 30mila entrambi sondati in due giorni!
Avete dubbi?
Allora vediamo che è successo nel 2018.
Bene nessun sondaggio ha centrato il risultato così come si è manifestato: solo un istituto ha centrato il 37% del centrodestra (ma nello stesso sondaggio fallito di parecchio il risultato dei singoli partiti), tutti hanno sottovalutato alla grande il Movimento 5 Stelle, uguale flop per la Lega e in parte per +Europa.
Grande considerazione – mal riposta, visto poi il voto vero – per il Pd, Forza Italia (in particolare di un istituto amico la cui direttrice vaticina molto ascoltata in tv) e Leu che evidentemente deve avere avuto buonissima stampa tanto da essere valutato più o meno il doppio del parco 3,4% raccattato nelle urne.
La tabellina è questa
Come dunque valutare i sondaggi del 2022 ?
Vediamo la tabellina….
Cosa possiamo aspettarci usando le valutazioni del 2018??????
Se dovesse valere anche nel 2022 ciò che è successo nel 2018 dovrebbe essere questo lo scenario
- Fratelli d’Italia più o meno in linea con la media dei sondaggi del 2022
- Pd sopravvalutato di 3/4 punti
- Forza Italia sopravvalutato di 2/3 punti
- M5S sottovalutato di 4/5 punti
- Verdi/Sinistra (modello Leu) sopravvalutati e, quindi, finirebbero sotto il 3% non potendo partecipare alla spartizione dei seggi della coalizione
- Italexit sottovalutato (modello m5S del 2018) di 1/2 punti e quindi avrebbe più del 3% e seggi in Parlamento
- Azione/Iv onestamente non so
Sono ovviamente valutazioni sulla base del 2018, nessuna pretesa di vaticinio!
Tanto il 26 settembre arriva!
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