I primi venti anni del terzo millennio

I primi venti anni del terzo millennio

I primi venti anni del terzo millennio

  • Posted by Gianni Molinari
  • On 30 Dicembre 2019
  • 0 Comments

Lo so è una cazzata. Ma non mi voglio sottrarre. Anzi non mi sottrao!

Per i primi 20 anni del terzo millennio ci sono delle cose da ricordare e altre da dimenticare: 20 per 20 anni, ma non è una classifica.

1. Il migliore Tzaziki

Ad Atene vicino la stazione della metropolitana Victoria Station, c’è un piccolo e informale locale To Kalamaki tis Kira Sofia  fa il migliore tzaziki del mondo!

2. I meze

I meze “sarebbero” gli antipasti. “Sarebbero” perché dopo averli mangiati nella loro varietà e abbondanza davvero uno normale è sfinito!

Quelli di To Patrikon a Tersefanau sono una variante alla tradizione cipriota: una panoramica di sapori e di profumi ricca e coinvolgente! Tutto rivisitato con delicatezza e appropriatezza!

3. Le mostre

In 20 anni ho visto centinaia di mostre in tutto il pianeta, ma c’è solo un posto dove con continuità c’è sempre il meglio del meglio: è Palazzo Reale di Milano

4. Stoner

Stoner, what else?

5. Il sorteggio

La crisi della democrazia, il governo degli incapaci, le minoranze che governano: David van Reybrouk spiega che una soluzione c’è: votare non è più democratico, meglio sorteggiare i governanti. Come ad Atene. Contro le elezioni. Perché votare non è più democratico un libro che apre la mente, toglie molta polvere e ragnatele dal dibattito sulla crisi della democrazia, fa strage di luoghi comuni e retoriche consolidate, per andare al nocciolo di un problema attualissimo, che potrebbe avere una soluzione radicale e inaspettata.

6. La B500

La Schwarzwaldhochstraße il viaggio più bello

7. Sinisgalli

Nel 2008 è nata la Fondazione dedicata a Leonardo Sinisgalli il visionario ingegnere-poeta fondatore de La civiltà delle macchine.  

8. Il giallo

Il colore delle ginestre della Basilicata

9. Tom Hanks

Il ponte delle spie, la sua interpetazione più bella

10. AOH

Troppo facile: Albert O. Hirschman

11. Pierfrancesco

Posso dire Favino?

12. Elle MacPherson

Se non frequentasse il medico britannico cacciato dall’albo per aver sostenuto la correlazione (che sta solo nella sua testa) tra vaccini e autismo, Elle MacPerson, mia coetanea, sarebbe perfetta. Ma “The Body” va bene anche così

13. Deutschland 83

Perché la Guerra Fredda raccontata così, per chi c’era, è un capolavoro

14. L’Euro

Piaccia o no ha cambiato la nostra vita

15. L’icona

Il museo Frieder-Burda di Baden Baden progettato da Richard Meier

16. Big Apple

La città “più”, dopo Potenza, ma molto dopo, Nyc

17. Lloret de Mar

L’unico posto dove nemmeno mia moglie è riuscita a fare un acquisto e così brutto che non ho fatto nemmeno una foto!

18. Moser

Sempre e solo Francesco Moser (lo so è di qualche anno prima….)

19. La preferenza di genere

Un po’ di onestà intellettuale ci dovrebbe far riconoscere che è una gran cacata

20. I messaggi vocali di Wz

Facciamo i vocali perché il nostro è un ego sproporzionato e non vogliamo essere interrotti

 

0 Comments

Leave Reply