Era Covid, anno due, settimana tre: bagliori di luce, la primavera si avvicina?
Prima, seconda, terza ondata. Vaccini oggi, domani, chissà…..

Dopo 55 settimane di guerra tra vittorie e sconfitte, più o meno ampie entrambe, i numeri dell’ ultima settimana consentono di dire che:

• C’è un rallentamento della crescita. In Italia nel giorno medio della scorsa settimana la crescita dei nuovi casi è stata la metà della settimana precedente. In Lombardia sono cresciuti solo del 7% (la settimana del 30%), in Campania del 4,5 (la precedente del 21,3). La Basilicata, invece, ha avuto addirittura una flessione quasi del 10%
• Sia in Italia (3,19), sia in Lombardia (6,21), sia in Campania (2,78) è cresciuto nel giorno medio il numero dei tamponi eseguiti. In Basilicata è diminuito del 5,3%.
• C’è una crescita diffusa dei ricoveri ma con tassi molto inferiori rispetto alla settimana scorsa (in Lombardia c’è addirittura un segno meno nelle intensive, di poco, ma meno).
• Anche il totale dei positivi (sintomatici e asintomatici) cresce meno che nella settimana precedente: in Italia sono complessivamente cresciuti del 15%, in Lombardia il segno è negativo del 4,47, così in Campania dove sono cresciuti di 7.251 contro i 12.502 della settimana precedente. La Basilicata cresce ma la settimana precedente aveva avuto un riallineamento di dati tra piattaforma e quindi per la logica dei piccoli numeri diventa incommentabile.

Questa frenata è il frutto delle misure di restrizione, non c’è dubbio, già prese nelle precedenti settimane.

La storia è sempre la stessa: meno assembramenti, meno virus.
Facile da capire?

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