Le cronache registrano il grande successo del Btp Valore – riservato ai  piccoli risparmiatori “al dettaglio” – che ad oggi 28 febbraio 2024 ha raccolto 14,6 miliardi di euro.

Molti osservatori lo definiscono il “Btp degli evasori” o il “Btp delle partite iva”. 

Perchè? 

L’esclusione del Btp dal calcolo Isee consente di utilizzare capitali non regolari cioè frutto dell’evasione fiscale: così chi impegna questi fondi continuerà a usufruire di servizi pubblici e di una serie di benefici e privilegi pur non avendone il diritto.

L’esclusione dall’imposta di successione permette di costituire capitali da trasferire agli eredi anche in modo difforme alle previsioni della legge di successione, cioè di possono costituire fondi diversi per ciascun erede. 

Riepiloghiamo le caratteristiche di Btp Valore:

1. Dura sei anni
2. Ha un taglio minimo davvero minimo (mille euro)
3. La tassazione è agevolata al 12,5% (contro il 26% della tassazione finanziaria ordinaria)
4. Non è soggetto alle imposte di successione: cioè se il possessore tira le cuoia gli eredi non pagano nulla
5. E’ escluso dal calcolo dell’Isee (ma non da quello dei beneficiari del reddito di inclusione)
6. Per i primi tre anni paga una cedola trimestrale del 3,45%; per i rimanenti tre del 4% e se si tiene fino al rimborso si ottiene un premio dello 0,5%

Ma conviene davvero o chi lo sta sottoscrivendo in parte si è fatto convincere o fuorviare dalla pubblicità e in parte usa i proventi dell’evasione fiscale che tali rimarranno?

Negli stessi giorni Unicredit ha proposto un bond ritenuto molto interessante anche se con caratteristiche diverse da quello del Mef.

Vediamole:

1. Dura 13 anni
2. Ha un taglio minimo di 10mila euro
3. Tassazione ordinaria al 26%
4. Per i primi tre anni, tasso fisso al 7,70% (lordo), poi tasso variabile Euribor a tre mesi (minimo 0%, massimo 7,70%)
5. Ha un indicatore di rischio “medium-lov”, cioè in una scala dove 1 e il minimo e 7 il massimo si colloca a 3, mentre il rating della banca è AA-/n Standard & Poors, Aa3/Aa3 Mody’s e AA/n Fitch

Premesso che Btp e Bond sono negoziabili sul mercato secondario, e quindi, la loro presenza nel portafoglio dei risparmiatori varia al variare anche di condizioni di mercato e di singole esigenze dei medesimi risparmiatori che quindi possono liberarsene, il bond Unicredit ha un rendimento estremamente interessante, certo non consente di nascondere soldi fatti evadendo il fisco.

Morale: senza tirare l’acqua al mulino di nessuno, ma veramente possiamo affidare alla capacità persuasiva (più o meno occulta) di una campagna pubblicità il destino dei nostri risparmi?

Veramente lo Stato – che è sempre bene ricordarlo siamo tutti noi – fa bene a prevedere (e pubblicizzare al grosso pubblico, composito e indistinto, composto dall’inclito e dal colto, dal raffinato evasore e da tanti soggetti “deboli”) uno strumento finanziario così nuovo e “performante” (soprattutto per chi vuole “nascondere” agli occhi del fisco una parte o tutto) per il proprio patrimonio finanziario?

Morale bis: in finanza tutto è buono e giusto, purché trasparente e contestualizzato in un quadro – individuale e generale – più ampio, nel quale il valore da salvaguardare è solo e uno solo: la consapevolezza.